Le giornate FAI di Autunno in Valle d’Itria

Il 13 e il 14 Ottobre 2019 tornano in tutta Italia le giornate del Fondo Ambiente Italiano (FAI) dedicate alla bellezza, e ovviamente la Valle d’Itria non poteva essere da meno! Ecco allora i luoghi inaccessibili o poco valorizzati che potrete scoprire se siete nella nostra zona durante questo weekend di autunno!

Iniziamo con Ostuni, che dedica questo weekend al tema “L’Oriente incontra l’Occidente: alla scoperta della cripta basiliana di Santa Maria della Nova”. Il protagonista di queste giornate FAI sarà infatti il più antico Santuario ostunese mariano, il cui culto è sempre stato vivo nei secoli. 

Il Santuario fu anche utilizzato come lazzaretto durante l’epidemia di peste che nel XVII secolo colpì la città di Ostuni. In pieno stile FAI si è scelto di offrire la possibilità di visitare un luogo estremamente suggestivo che è impossibile visitare altrimenti, infatti la cripta è normalmente chiuso al pubblico. 

Durante la visita sarà possibile ammirare i suggestivi affreschi presenti nella cripta, testimonianza del culto e del passaggio dei monaci basiliani, e il Santuario della Madonna della Nova, che, secondo i più recenti studi si pensa risalga al 1531. 

Informazioni Pratiche

Sabato 12 Ottobre: 10:00 – 18:00

Domenica 13 Ottobre: 10:00 – 18:00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Indicazioni: http://bit.ly/OstuniFAI

Da Ostuni ci dirigiamo verso l’entroterra, la murgia, per raggiungere la città di Putignano, dove sarà possibile godere di un percorso attraverso le bianche vie del centro storico, alla scoperta di testimonianze che “raccontano” la storia di Francesca Antoniano, una volitiva nobildonna di Putignano che nel ‘600 volle fondare un ospedale per poveri e orfane – l’Ospedale Santa Maria degli Angeli. La stessa lapide in pietra, murata proprio all’ingresso dell’Ospedale recita così: PAUPERES RECIPIUNTUR CIVES, CURABILI ET NON CONTAGIOSO MORBO AFFECTI. FRANCISCA ANTONIANA FUNDAVIT A.D. MDC (Siano accolti i cittadini poveri curabili e non affetti da malattia contagiosa. Francesca Antoniana fondò nell’Anno del Signore 1600). Il percorso proposto si sviluppa in due tappe: la prima è l’antica Chiesa di S. Antonio Abate, sede della Confraternita della Morte ed Orazione, la seconda è l’ex Convento di San Domenico, dove sarà possibile ammirare la tela del XVII secolo raffigurante S. Maria degli Angeli situata nella Cappella del Conservatorio “Santa Maria degli Angeli”, e l’epigrafe dell’Antico Ospedale S. Maria degli Angeli.

Informazioni Pratiche

Sabato 12: 16:00 – 19:00

Domenica 13: 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00

Il percorso partirà da Coopera (Corso Garibaldi, 42 ) dove verranno formati i gruppi.

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Indicazioni: http://bit.ly/PutiganoFAI

Proseguiamo nell’interno dirigendoci verso la città di Conversano, dove potrete ammirare ben due luoghi simbolo della contaminazione che ha sempre caratterizzato la nostra terra: l’antica Giudecca all’interno del Centro storico di Conversano e la chiesa di Santa Caterina.

Il percorso nella piccola Giudecca – nel cuore del centro storico – vi farà rivivere la storia della comunità ebraica, che secondo le testimonianze era presente a Conversano sino alla prima metà del XVI secolo, e cioè fino a quando, in seguito al decreto di Re Ferdinando il Cattolico, gli ebrei non furono più tollerati e vennero così espulsi da tutto il Regno di Napoli. 

La Chiesa di Santa Caterina è un piccolo edificio situato a circa 1 chilometro dal centro abitato e si caratterizza per una pianta estremamente particolare e rara, riconducibile a modelli orientali, e ancora oggi oggetto di diatribe tra storici. La pianta è infatti quadriloba, presenta cioè quattro absidi che si intersecano sui lati di un quadrato, ed ha una cupola centrale internamente emisferica racchiusa in un tiburio ottagonale.

Informazioni Pratiche

La Giudecca

Sabato: 09:30 – 12:30 / 16:00 – 18:00

Domenica: 16:00 – 18:30

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Indicazioni: http://bit.ly/Convers_Giudecca

Chiesa di Santa Caterina

Sabato: 09:30 – 12:30 / 16:00 – 18:00

Domenica: 15:30 – 17:30

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Indicazioni: http://bit.ly/ConversanoChiesa

Concludiamo il nostro week end FAI ritornando sulla costa, questa volta in direzione Monopoli, dove – nella bellissima campagna tra muretti a secco e ulivi – potrete ammirare un frantoio, ipogeo, il cui periodo di attività sembra potersi collocare tra il XIII e il XVI secolo. Il frantoio fu realizzato all’interno di grotte scavate nel tipico tufo locale, e secondo la tradizione orale in precedenza non era impiegato per la molitura delle olive, bensì era un monastero che ospitava un ordine femminile. Questa ipotesi è senz’altro avvalorata dalle visibili modifiche realizzate nei locali interni. All’interno del frantoio è oggi possibile ammirare tutto il processo produttivo, infatti passando da un ambiente all’altro si possono apprezzare i magazzini per lo stoccaggio, le due macine, la pressa, le canaline che portavano l’olio alle vasche di stoccaggio, fino alle vasche in pietra per la misurazione dei quantitativi di olio. 

Informazioni Pratiche

Sabato: 09:30 – 13:00 / 15:00 – 17:00

Domenica: 09:30 – 13:00 / 15:00 – 17:00

Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato

Contributo suggerito a partire da: € 3,00

Indicazioni: http://bit.ly/MonopoliFAI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *