4 cose da fare in Valle d’Itria in primavera

Finalmente è arrivata la bella stagione, l’ideale per una gita fuori porta: ecco 5 consigli per scoprire alcuni angoli indimenticabili della Valle d’Itria

1. Scopri la magia della Valle d’Itria andando a caccia di erbe e fiori spontanei

Con le temperature piacevoli, non c’è niente di meglio che passeggiare all’aria aperta e godersi il meglio della natura nella stagione primaverile. La Valle d’Itria offre scorci meravigliosi e campagne punteggiate di fiori ed erbe spontanee. Sivoni, cicorie, cardi, senapi selvatiche caccialepre sono solo alcune delle erbe che puoi trovare in prossimità dei bellissimi muretti a secco. Ovviamente non possiamo non segnalarti la massiccia presenza anche di fiori commestibili, come la bella vedova, la calendula, la borragine solo per citarne alcuni. Ma ciò che rende ancora più spettacolari i campi della valle sono le coloratissime orchidee selvatiche, che nascono spontaneamente in questo periodo. Alcune orchidee hanno colori davvero particolari e forme altrettanto singolari, la loro somiglianza con elementi naturali come api, ragni e piccoli uomini è davvero sorprendente. Tra i luoghi di riconoscimento ti consigliamo la bellissima area naturalistica di Costa Merlata. Puoi lasciare la macchina in prossimità di Masseria Lamasanta, e intraprendere il percorso ad anello che attraversa la Via Traiana.

Ti si svelerà così uno dei tratti più belli della costa dell’area ostunese, con ulivi e antichi frantoi ipogei.

2. Raccogli gli Asparagi selvatici sulla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

Tra le piante spontanee più diffuse e gustose ci sono sicuramente gli asparagi selvatici. Si trovano un po’ ovunque a ridosso dei muretti a secco che disegnano la campagna pugliese, ma per trascorrere qualche ora in totale tranquillità ti consigliamo di spostarti a Cisternino. In contrada Figazzano puoi infatti imboccare il primo tratto della Ciclovia dell’Acquedotto alla ricerca di queste primizie. Il percorso ciclabile è realizzato sui camminamenti del Canale Principale dell’Acquedotto Pugliese, il centenario fiume nascosto che dal 1906 trasporta l’acqua del fiume Sele dall’Irpinia alla Puglia. A piedi o in bicicletta puoi scivolare sull’acqua, e le dolci pendenze del tracciato ti accompagneranno in una pedalata alla portata di tutti, anche di chi non è proprio avvezzo alle due ruote. In pochi chilometri sarai inondato da una natura incantevole, con ponti-canali che attraversano l’inconfondibile macchia mediterranea alternata a trulli e campi coltivati. Immersi in un silenzio ipnotico ti sembrerà di stare davvero sospesi nel tempo. E se non riesci a scovare neppure un asparago non preoccuparti, sarai comunque appagato dalla bellezza del paesaggio.

3. Scopri i borghi autentici e i luoghi d’arte della Valle d’Itria

Il clima piacevole e la poca ressa fanno di aprile e maggio i mesi ideali per visitare gli splendidi borghi della Valle d’Itria. Girovagare per le stradine dei candidi paesi imbiancati a calce, ammirare i balconi in fiore e magari godere dei primi raggi di sole che colorano le piazze sono le attività che ti consigliamo. Ma si sa se Marzo è pazzerello Aprile è con l’ombrello, per questo se vieni sorpreso dalla pioggia ecco alcuni luoghi d’arte che potrai visitare, magari dopo  aver assaggiato uno dei piatti tipici del territorio, le orecchiette con il sugo di pomodoro e le braciole.

5. Un Tour Ecosostenibile: da Ostuni al mare in auto elettrica

Sicura come un automobile e agile come una motocicletta, la biposto elettrica Twizy è diventata negli ultimi anni il veicolo urbano ecocompatibile per eccellenza in molte città europee e la Valle d’Itria non è certamente da meno. L’azienda Forpaly S.r.l. di Ostuni noleggia queste vetture per mezza giornata o per una giornata intera.

A Ostuni puoi iniziare il tuo tour nel borgo storico per poi dirigerti verso il mare, splendido in primavera quando non c’è ancora la ressa dei turisti: arriva fino alla Marina di Ostuni per gustare il primo sole e ascoltare il rumore delle onde passeggiando in una delle tante spiagge del litorale.

Ad Aprile e maggio, quando la maggior parte dei lidi sono ancora chiusi potrete godere del silenzio e della pace del mare. Da lì puoi raggiungere facilmente il Castello di Villanova, affascinante architettura trecentesca situata nell’omonimo porticciolo, purtroppo è attualmente abbandonato, ma è una piacevole e romantica passeggiata da fare in primavera.

Dopo la pausa pranzo, rigorosamente a base di pesce, a bordo della tua Twizy, puoi andare verso il Parco Regionale delle Dune Costiere, dove il turchese del mare si fonde con il giallo oro delle dune e il verde della macchia mediterranea. Prima di rientrare ad Ostuni potresti raggiungere Torre Canne, frazione di Fasano, per un aperitivo o una cenetta romantica a base di pesce.

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