A spasso per i borghi della Valle d’Itria a caccia del bianco

La Valle d’Itria è un tripudio di colori, ma è il bianco a spiccare sopra ogni cosa e a rimanere impresso nella memoria di chi decide di trascorrervi le vacanze. È il bianco a illuminare i ricordi e le emozioni di una vacanza che, ne siamo certi, sarà indimenticabile!

In Puglia il bianco non è solo un colore, è un rito, che si ripete immutato ogni anno, all’arrivo della bella stagione, quando gli abitanti si prendono cura delle proprie abitazioni e come si dice in gergo locale, “allattano” i muri con il latte di calce.

Così il bianco è innanzitutto quello della calce, che definisce le architetture rurali, come i prospetti delle antiche masserie o le murature che sorreggono i coni grigi dei trulli. È il bianco che ricopre le pietre dei muretti a secco, che delinea un senso di ordine e precisione tipico delle nostre campagne, creando panorami senza tempo. È il bianco che ricopre la dura pietra come fosse panna e accompagna una silenziosa frescura.

È il bianco che ricopre le strette e irte scalinate che caratterizzano le abitazioni dei borghi antichi, che disegna stradelle e le parte dei nostri centri storici.

Questo è il bianco della calce, un bianco atavico, che racconta di pennellate lente, di gesti di cura che strato dopo strato, anno dopo anno, hanno trasformato una scelta igienica, in un atto d’amore per la propria casa, per la propria terra, per il proprio passato.

Il candore che troviamo in Valle d’Itria è qualcosa di unico e irripetibile, capace di illuminare anche i vicoli più angusti e le case più semplici, trasformando in sontuoso ed elegante ciò che è semplice ed essenziale.

Se anche voi, come noi, amate il contrasto tra un cielo blu della nostra terra e il bianco delle case, dovete senza dubbio visitare i borghi della Valle d’Itria.

Questo articolo non vuole indicarvi una lista di monumenti e edifici importanti da vedere, ma vuole mostrarvi cosa significa immergersi nel bianco e nei dettagli senza tempo della terra dei trulli.

In Valle d’Itria c’è Ostuni, la città bianca per antonomasia, che troneggia candida dall’alto della sua collinetta e affianca il passeggio dei passanti lungo le sue stradelle. Un tempo era interamente dipinta di bianco, adesso non più, ma il centro storico rimane comunque di un bianco accecante.

Ostuni, la città bianca della Valle d’Itria

C’è Locorotondo, dove il bianco si posa come latte e disegna il profilo perfetto di un borgo circolare, e sorregge i tetti a punta delle sue caratteristiche abitazioni, le cummerse.  Perdetevi tra le viuzze di questo gioiellino della Valle d’Itria: silenziose, ricche di fiori, e ovviamente bianche!

Locorotondo, borgo rotondo delle cummerse

C’è Cisternino, dove il bianco è amplificato dai colori accesi dei fiori che adornano i balconi. Vi suggeriamo di fare una passeggiata nel tardo pomeriggio, quando la luce tinge il bianco di una calda sfumatura.

Cisternino, borgo bianco della Valle d’Itria

C’è Alberobello, con i suoi innumerevoli trulli e la loro magia, che riesce sempre a stupire e attrarre visitatori. Per godervi ancora di più la magia del luogo, visitate Alberobello al tramonto, l’atmosfera sarà ancora più magica!

C’è Martina Franca, dove le viuzze e le case bianche si integrano perfettamente con lo stile barocco dei palazzi nobiliari.

C’è Ceglie Messapica dove il bianco è dominante e la scelta è stata fatta allo scopo di dare un po’ di luce ai vicoletti.

Ceglie Messapica, borgo bianco della Valle d’Itria

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