Novembre è il mese della raccolta delle olive in Puglia: scopri con noi questa antica tradizione!

La Valle d’Itria è un tripudio di trulli, muretti a secco e alberi d’ulivo, e proprio questi diventano i protagonisti del mese di novembre, quando i frutti maturi sono pronti per essere raccolti per creare il famoso oro di Puglia. Ecco allora qualche proposta per vivere appieno la nostra tradizione. Diventa agricoltore per un giorno raccogliendo le olive insieme agli agricoltori locali, e se per te relax è la parola d’ordine in vacanza, non ti preoccupare, puoi sempre degustare l’oro di puglia comodamente seduto! 

Gli ulivi non sono solo alberi con un grande potere evocativo e simbolico, ma sono delle vere e proprie opere d’arte scolpite dal tempo e dal vento. Mounumenti naturali che ci ricordano continuamente quanto possa essere spettacolare e potente la natura. Se sei già stato in Puglia avrai notato una particolarità dei nostri ulivi, e cioè che si ritorcono dal basso verso l’alto in senso orario. Sembra che tutti guardano nella stessa direzione, come se una forza invisibile li attiri a sé. Bè effettivamente una forza c’è ed è la rotazione terrestre. Infatti mano a mano che invecchiano questi alberi maestosi crescono sempre più lentamente e sono influenzati dalla rotazione terrestre, ruotando su sé stessi e creando così delle opere di rara bellezza! 

Girovagando per le nostre campagne nel mese di novembre puoi imbatterti in tanti uomini e donne intenti a raccogliere questi preziosi frutti. È proprio in questo periodo che inizia questa antichissima pratica, che si protrae anche per i mesi successivi. Molti usano ancora il metodo tradizionale della raccolta a mano, sicuramente più faticoso ma il migliore per garantire l’ottima qualità dell’olio prodotto. Già gli antichi romani sostenevano che l’olio fosse migliore raccolto in questo modo e lasciavano agli schiavi quello prodotto con le olive cadute a terra. Oggi la raccolta a mano si fa utilizzando dei pettini che fanno cadere le olive sulle reti stese sul terreno, oppure con bastoni, con cui percuotere le fronde di questi maestosi alberi, ancora e ancora, così da fare cadere le olive!

Dinnanzi a questo spettacolo della natura hai due possibilità; fermarti per ammirare questa antica tradizione e scattare qualche fotografia da conservare tra i ricordi di qeusta terra, oppure rimboccarti le maniche e decidere di prendere parte in prima persona alla raccolta delle olive.

Oggi è infatti possibile partecipare attivamente a questo rituale grazie ad alcune Masserie e Agriturismi che in questo periodo aprono le porte delle proprie aziende anche a chi non è propriamente di questo mestiere.

A Ostuni c’è Masseria Salinola, dove armato di buona volontà, cesti e guanti, puoi vivere la raccolta e la “pettinatura” delle olive insiema alla gente del posto. Infatti poco distante dalla Masseria c’è un uliveto secolare dove ti attenderà un agronomo che ti spiegherà esattamente cosa fare. Al termine della raccolta la tua fatica sarà ripagata con una degustazione a base di prodotti locali e ovviamente di olio! 

[Per maggiori informazioni visita il sito https://www.masseriasalinola.it/it/servizi/la-raccolta-delle-olive-080.html]

Se ci spostiamo verso l’entroterra, al principio della Murgia dei Trulli, più precisamente a Castellana Grotte, troviamo Masseria Atipica. Qui potrai vivere un’esperienza a 360 gradi, infatti non è prevista solo la raccolta delle ulive ma anche la visita ad un frantoio situato nel cuore del borgo antico di Castellana Grotte che utilizza ancora la macina di pietra per la molitura. In questo modo potrai seguire l’oliva nel suo percorso di trasformazione in olio extra vergine d’oliva. Da  bravi pugliesi non può ovviamente mancare una degustazione di prodotti tipici realizzati con l’oro di Puglia, come fave e cicorie, taralli, parmigiana o altri prodotti di stagione.

[Per maggiori informazioni e prenotare la tua esperienza visita il sito https://www.tourbyme.it/attivita/puglia/oil-experience-masseria-puglia]

Attenzione però la raccolta delle olive non è una passeggiata! È un lavoro duro, ci si sveglia all’alba e si fa veramente fatica, soprattutto per chi non è propriamente abituato a fare attività in campagna. Ecco allora una proposta alternativa per chi in vacanza preferisce il relax e il dolce far niente: una degustazione di olio, o meglio una lezione vera e  propria su come riconoscere l’olio extra vergine di oliva di qualità. A Locorotondo, all’interno della Bottega di Alfredo Neglia, puoi infatti assistere a un’interessante lezione sulla produzione dell’olio oggi, delle miscele scadenti da evitare, dei robusti oli autoctoni, della raccolta e della produzione.

Imparerai come degustare un olio, riscaldare il bicchierino, sentirne le fragranze. Il calore della vostra gola potrà riconoscere le spezie in un olio Leccino, la punta della lingua avvertire l’amaro dell’olio Coratino. Attraverso i sensi riuscirai a cogliere aromi, colori, sfumature, ma anche a riconoscere i difetti dell’oro di Puglia. Anche in questo caso la degustazione di olio d’oliva è accompagnata da alcune specialità locali a base di olio d’oliva, come focacce, taralli.

[Per maggiori informazioni e prenotare la tua esperienza visita il sito https://www.tourbyme.it/attivita/puglia/degustazione-olio-locorotondo]