
Ostuni
Ostuni, la città bianca per eccellenza che sovrasta un mare di ulivi che sembrano tuffarsi nel mare
Un borgo bianchissimo che sembra sonnecchiare sulla parte meridionale della Murgia, non lontano dal mare, Ostuni è una città che incanta da qualunque lato la si ammiri. Che sia dal basso, quando si sta arrivando o che sia dall’alto dai balconi delle tantissime e bianchissime case.
Ostuni, appare così, all’improvviso, arroccata su tre colli mentre si percorre la statale che collega la Valle d’Itria al Salento. Tra tutti i borghi della Valle d’Itria è sicuramente quello più faticoso grazie alle sue salite e infiniti gradini, nonostante ciò Ostuni va girata rigorosamente a piedi o come fa qualcuno con l’apecar. Il nostro consiglio è di lasciare la macchina nel parcheggio in via Salvatore Tommasi e da lì cominciare a risalire il nucleo più antico della città percorrendo le sue strette e caratteristiche viuzze imbiancate a calce.
Salendo verso il centro storico si incontrano quelle che un tempo erano le mura difensive della città, edificate durante il periodo Aragonese. Il percorso che costeggia le mura è oggi una piacevole passeggiata che vi consentirà di ammirare non solo un mare di ulivi ma anche il mare Adriatico. Anche per Ostuni il centro storico è un gioiello da esplorare senza una meta ben precisa.
Potrete iniziare la vostra esplorazione da Piazza della Libertà, dove si erge nei suoi 20,75 metri la Colonna di Sant’Oronzo, nota anche come “guglia” e simbolo della città, da qui potrete iniziare a percorrere la salita che vi condurrà nel cuore del borgo antico. Gli stretti vicoli sono un susseguirsi di abitazioni tradizionali, botteghe e ristorantini, un labirinto di strade strette e tortuose. Salendo si arriva alla Concattedrale di Ostuni, e al suo meraviglioso rosone, e alla Porta di San Demetrio.
Una delle cose che è impossibile non fare a Ostuni, è farsi una foto davanti alla porta blu più famosa della Puglia. Superando di poco la Porta di San Demetrio e affacciandovi sulla destra, troverete un belvedere e lì a fianco la bellissima porta blu, con muri bianchi e circondata dai fichi d’india.