Fasano

Fasano, una città circondata dai colori della terra, i colori del mare e importanti scavi archeologici

La città di Fasano, è una cittadina marittima molto conosciuta per la presenza dello zoosafari, ma Fasano non è solo zoo anzi.

Il centro di Fasano è caratterizzato da vie strette e da piccole piazze circondate da case intonacate con calce. Nel cuore del borgo storico potrete ammirare l’architettura tardo-rinascimentale della Chiesa Matrice, risalente al XVII secolo e dedicata a San Giovanni Battista, e la Chiesa barocca del Purgatorio.

Per meglio comprendere l’identità di questo luogo vi consigliamo due frazioni in qualche modo antitetiche tra loro ma altrettanto caratteristiche: la Selva di Fasano, situata in collina e ricca di edifici, e Savelletri, piccolo borgo marittimo famoso per i suoi ricci.

Iniziamo, dunque, con una bella passeggiata sulla Selva di Fasano. Lassù, non solo scoprirete la chiesa trullo di Maria SS. Addolorata che vi farà venire il dubbio di essere ad Alberobello, ma vi si apriranno davanti scorci su un’ampia vallata con tanto di mare. Si dice che quando il cielo è sgombro di nuvole, da qui si riescano a intravedere perfino le coste della vicina Albania.

Da non perdere la Torre Minareto, costruzione arabeggiante del tutto inaspettata in un siffatto contesto, che rappresenta lo spirito eclettico e sognante del suo antico proprietario. Purtroppo è visitabile solo dall’esterno in quanto necessità di interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza, tuttavia data la sua singolarità merita senz’altro una visita.

Dalla selva di Fasano a Savelletri il passo è breve. Bastano appena cinque-dieci minuti di auto perchè il paesaggio circostante si trasformi completamente. Se alla Selva il colore dominante è il verde a Savelletri si è accolti da tutte le declinazioni del blu. A Savelletri non si può non assaggiare la sua grande specialità: i ricci di mare.

Si tratta di una perla culinaria, una prelibatezza gastronomica perfetta da assaporare (con un pezzo di pane fresco) a due passi dal mare, in uno dei ristorantini molto rustici che affollano la costa proseguendo verso la contrada Forcatella. Una curiosità: i ricci si mangiano solo nei mesi con la R (febbraio, marzo, aprile…).